Ciò che si è appeso in piedi
non lo si può riprendere stando seduti
(proverbio amarico)
Contro uno forte il rimedio è due.
(proverbio tigrigno)
E’ difficile dir male di qualcuno quando prima lo si è lodato.
(proverbio abissino)
E’ preferibile l’amicizia di un demonio conosciuto
a quella di un angelo sconosciuto.
(proverbio amara)
Fra l’invidia e l’imitazione,
è meglio l’imitazione.
(proverbio abissino)
Il bugiardo è ambiguo
come il pipistrello
mezzo animale,
mezzo uccello.
(proverbio cunama)
Il cammino attraverso la foresta è lungo
solo se non si ama la persona che si va a trovare.
(proverbio abissino)
Il granturco pare che sia forte,
perché ha la barba come l’uomo,
ma invece è debole,
perché ha bisogno di appoggiarsi alla canna,
come il bambino si appoggia alla madre.
(proverbio abissino)
Il male che ti insegnano è peggiore del male che ti fanno.
(proverbio tigrigno)
Il matrimonio è una guerra
che si dichiara a se stessi
(proverbio eritreo)
Il nome di una persona quando muore non si seppellisce
e quando muore non si seppellisce.
(proverbio abissino)
I re dei giovani sono tre:
uno nasce valoroso,
uno nasce saggio,
uno nasce generoso.
(proverbio abissino)
Il ricordo della stagione piovosa non ha nessun valore.
L’amore che è svanito, a che cosa più è buono?
(proverbio tigrino)
La povertà è la figlia maggiore della pigrizia
(proverbio tigrino)
La scimmia non vede il proprio sedere,
ma ride vedendo quello delle altre scimmie.
(proverbio oromo)
Le liti causate dalle donne e dai cani rovinano il villaggio.
(proverbio abissino)
Non c’è nessun diritto o privilegio che non passi col tempo.
(proverbio abissino)
Non è la spina a ferirti,
sei tu che ti ferisci contro la spina.
(proverbio tigrino)
Non ti sembri giusto smettere di peccare solo quando si è vecchi e stanchi.
(proverbio dancalo)
Non venire da me,
non verrò da te,
disse la malaria.
(proverbio oromo)
Per comporre una lite
non si porta un coltello che taglia,
ma un ago che cuce.
(proverbio eritreo)
Qual forte potrà trovarsi avanti a noi fermo?
Siam forti di schiena e di fierezza.
(da un canto dei Rom)
Quand’anche tu avessi ragione, non discutere con il giudice.
(proverbio tigrino)
Quando nessuno vuole intervenire diventano tutti maestri.
(proverbio amara)
Quando uno solo parla tutti lo intendono,
ma se tutti parlano chi li intende?
(proverbio abissino)
Saper nuotare e andare a cavallo è bene
ma conoscere se stessi è meglio
(proverbio dancalo)
Sebbene le mosche siano molte,
non riusciranno mai a togliere il coperchio
dal vaso del latte.
(proverbio abissino)
Se sei impaziente di avere un figlio
sposa una donna incinta
(proverbio abissino)
Si prova, ma non ci si sazia mai del piacere del mondo.
(proverbio abissino)
Tre cose sono migliori per te di tre cose, ma non lo si dice
tua moglie migliore per te di tua madre, ma non lo si dice
il tuo schiavo è migliore per te di tuo figlio, ma non lo si dice
il tuo amico è migliore per te di tuo fratello, ma non lo si dice.
(proverbio dancalo)
Un pendio davanti alla propria casa
Una vecchia moglie nel letto
Rendono l’uomo stanco
(proverbio abissino)
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