Il rapimento di un gruppo di ragazze nigeriane ha innescato una campagna di sostegno globale. In un mondo globalizzato, non esistono frontiere e le informazioni viaggiano ad una velocità sconosciuta nei decenni passati. Il 14 aprile più di duecento giovani ragazze sono state rapite da Boko Haram, associazione estremista internazionale che da anni destabilizza l’Africa con azioni di terrorismo. Più di duecento studentesse sono rimaste vittime dell’odio. La campagna internazionale in loro aiuto è stata repentina ed è divenuta un fenomeno virale che ha toccato tutti i continenti, dal twitter di Michelle Obama, passando per il mondo della moda, fino alle iniziative di alcune province italiane, la società civile si è mobilitata per riportare a casa queste ragazze. Quindi cosa aspettate? Urlate tutti insieme, bring back our girls!
Guglielmo Cassiani Ingoni